Il paesaggio nel presepe romano
Tra i luoghi che mantengono viva la tradizione del Presepe, non poteva mancare la Città Eterna. A Roma il presepe si caratterizza principalmente per la rappresentazione del paesaggio. La vasta campagna romana, con pini, ulivi, locande e rovine di antichi acquedotti, sono lo scenario in cui si posizionano i personaggi della tradizione popolare. L’ambientazione non è molto differente da quella del presepe napoletano: scene di vita semplice, pastori con greggi, contadini al lavoro. La grotta si distingue invece per uno sfarzo maggiore, con una folla di angeli in volo che formano cerchi concentrici.
Presepe allestito nella scalinata di Trinità dei Monti
Uno dei presepi romani più visitati è quello allestito nella scalinata di Trinità dei Monti. Degno di nota anche il presepe della Basilica di Santa Maria in Aracoeli. Qui era particolarmente venerata la statua del Bambinello del XV secolo, rubata poi nel 1994.
Il presepe della Basilica di Santa Maria in Aracoeli
Romano è anche il già citato presepe di Arnolfo di Cambio presente nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Si tratta di uno dei presepi più antichi al mondo.
Il presepe in Vaticano
Nel 1982, Giovanni Paolo II ha iniziato a far allestire un presepe in Piazza San Pietro. Non si tratta, però, di un tipico presepe romano. Le figure sono scolpite in legno di abete e vengono dal Trentino Alto Adige, realizzate secondo lo stile dei tipici presepi alpini. Alcune statue sono invece del 1842, donate alla Chiesa da san Vincenzo Pallotti.
Deriva infine dalla tradizione romana l’usanza di benedire le statuine del Bambinello. Solitamente, nella domenica che precede il Natale, i bambini si recano in Vaticano. Qui il Santo Padre benedice le varie raffigurazioni del Bambinello che poi vengono collocate nei presepi delle case e delle chiese.