I luoghi tipici del presepe popolare

I luoghi tipici del presepe popolare

I luoghi tipici del presepe popolare 768 511 presepepalmieri

Abbiamo di recente parlato della simbologia legata ai personaggi che fanno da contorno alla scena sacra del presepe. Anche i luoghi e gli elementi della scenografia sono elementi significanti. Ne descriviamo le principali caratteristiche.

Il ponte

È il simbolo del passaggio tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti. Esso è posto su un ruscello, tra due collinette o su un dirupo, ed è spesso attraversato da pastori che pascolano il gregge: l’agnello è infatti il simbolo del sacrificio che il mondo dei vivi tributa all’aldilà.

Il forno

È uno degli elementi tipici del presepe. Caratterizzato da un’apposita luce che simula il fuoco, è il luogo in cui si prepara il pane, elemento essenziale dell’alimentazione. Ma il pane è anche l’Eucarestia. Il forno si connota quindi di una simbologia particolare, essendo il pane “corpo di Cristo” che sarà immolato per la salvezza degli uomini.

Chiesa e Crocifisso

Elementi più rari, ma comunque presenti nel presepe napoletano, sono la Chiesa e un Crocifisso su di essa. Lungi dall’essere fattori anacronistici, sono legati alla derivazione cristiana del presepe. Dobbiamo ricordare che il presepe napoletano è ambientato nel ‘700. Così come sono presenti personaggi e costumi assenti nella Palestina di 2000 anni fa, è altrettanto giustificabile la presenza di una chiesa o di un Crocifisso.

L’osteria

È un luogo connotato negativamente. L’osteria è il regno di Cicci Bacco, dei banchetti, del vino e dei bagordi. È anche il luogo in cui si aggira la meretrice in cerca di clienti. Ancor di più, è un luogo in contrasto con la capanna o grotta della natività, in quanto Giuseppe e Maria, nel loro viaggi, furono rifiutati da tutte le osterie e taverne, prima di doversi rifugiare in un giaciglio di fortuna.

Il fiume

Finto o con acqua corrente, il fiume ha una doppia simbologia. È elemento positivo che simboleggia il liquido del feto materno, e quindi la vita. Ma esso è anche richiamo della morte, in quanto ricorda l’Acheronte, il fiume infernale attraverso il quale vengono traghettate le anime dannate.

Il pozzo

Luogo di collegamento tra la superficie e le acque del sottosuolo, è anch’esso simbolo del rapporto tra la vita e la morte. La tradizione vuole che non si debba attingere acqua dal pozzo durante la notte di Natale, in quanto vi si annidavano spiriti diabolici che avrebbero posseduto la persona che l’avesse bevuta.